La verifica periodica e le domande più frequenti
Quand è che una bilancia deve essere verificata? Quali sono gli obblighi che deve rispettare chi utlizza le bilance nella propria attività? Con questo articolo vogliamo chiarire il come e il quando è necessario richiedere una verifica periodica sulle proprie bilance.
La verifica periodica è regolata dal Decreto 21 aprile 2017 n. 93 e deve essere eseguita su tutti gli strumenti che esercitano una funzione di misura legale.
In sostanza serve per controllare che questi strumenti mantengano nel tempo le caratteristiche e la documentazione di omologazione (sigilli, targhette e documenti a corredo) e che rientrino negli errori massimi previsti.
La verifica si divide quindi in una fase di controllo documentale e visivo, che serve per verificare che non siano avvenute manomissioni della bilancia, e di una fase pratica in cui viene controllato il funzionamento attraverso delle prove con masse campione.
Il rinnovo della verificazione varia a seconda dello strumento:
- Ogni anno, per gli strumenti a funzionamento automatico come le selezionatrici ponderali utilizzate per il controllo dei prodotti preconfezionati,
- Ogni due anni, per altri strumenti a funzionamento automatico e per le riempitrici gravimetriche,
- Ogni tre anni, per gli strumenti a funzionamento non automatico come le pese a ponte, le bilance, le piattaforme di pesatura, ecc..
- Per gli strumenti nuovi, la verifica periodica viene effettuata con le stesse periodicità sopra descritte calcolate a partire dalla data di messa in servizio, se questa è avvenuta non oltre due anni dall’anno della verifica prima.
La verifica deve essere effettuata anche a seguito di riparazione, o per qualsiasi motivo che comporta la rimozione dei sigilli applicati sugli strumenti. Questi sigilli garantiscono l’inaccessibilità alle componenti metrologiche della bilancia e vengono ripristinati durante la verifica a seguito di riparazione.
Come si procede in caso di esito negativo/positivo della verifica?
In caso di esito positivo, verrà applicata una targhetta adesiva (di colore verde, come vedi qui a fianco), con riportata la data di scadenza della stessa e il logo dell’Organismo che ha effettuato le prove di verificazione.
In caso di esito negativo, verrà applicata una targhetta adesiva (di colore rosso, come vedi qui a fianco), ciò comporta che lo strumento NON potrà essere utilizzato fino a riparazione avvenuta o fino all’eventuale sostituzione.
In entrambi i casi l’Organismo comunica l’esito alla Camera di Commercio competente.
Se sei titolare di uno strumento, è tuo compito effettuare la richiesta di verificazione periodica. Quest’ultima deve essere effettuata 5 giorni lavorativi prima della scadenza della precedente verificazione. L’organismo accreditato avrà poi 45 giorni lavorativi dalla data di ricezione della richiesta per intervenire.
Se alla bilancia sono stati rimossi i sigilli a seguito di una riparazione, hai tempo 10 giorni per richiedere la verificazione periodica. In questo modo è possibile continuare ad utilizzare lo strumento, altrimenti alla scadenza dei 10 giorni la bilancia non potrà essere utilizzata fino all’esecuzione della verifica periodica.
Quali strumenti devono essere sottoposti a verifica?
Tutti gli strumenti che esercitano una funzione di misura legale.
Con misura legale si intende:
- Motivi di interesse, sanità, sicurezza e ordine pubblico
- Protezione dell’ambiente
- Tutela dei consumatori
- Imposizione di tasse
- Lealtà delle transazioni commerciali
Per poter essere in regola in caso di controlli, con ogni bilancia bisogna conservare i seguenti documenti:
- la dichiarazione di conformità: è il documento rilasciato dal costruttore che attesta che lo strumento è idoneo per esercitare una funzione di misura legale. In questo documento è anche riportata la data della verifica prima.
- il certificato di verifica periodica: è il documento rilasciato a seguito della verifica dall’Organismo incaricato. All’interno viene riportato l’esito della verifica e la successiva scadenza.
- libretto metrologico: può essere rilasciato già dal costruttore all’acquisto. In sua mancanza viene fornito dall’Organismo alla prima verificazione periodica. All’interno è riportata la data di messa in servizio, la data delle verifiche periodiche successive e tutte le manutenzioni che hanno comportato la rimozione dei sigilli.
Con questo articolo speriamo di averti chiarito le idee su tutto ciò che circonda la verifica periodica di uno strumento per pesare. Come sempre rimaniamo a disposizione nel caso ti fosse rimasto qualche dubbio a riguardo, ti basterà chiamarci!